Progetti
Stati Uniti

Macrina Bakery

SEDE
Seattle, Stati Uniti
ARCHITETTO
Richard Floisant
ANNO
2018
PRODOTTI
Drytile | Mandalay

Panificio Macrina

L'innovativo sistema Drytile è richiesto anche negli USA

Seattle si trova nello stato americano di Washington ed è la più grande città del nord-ovest degli USA. La metropoli ha una qualità di vita molto alta ed è caratterizzata da acqua, montagne e colline. Ha diversi soprannomi come ad esempio Emerald City in allusione all'abbondanza di verde o Jet City come indicazione della vicina fabbrica di aerei Boeing.
Nella seconda metà del 2018, nel giro di pochi giorni una filiale della rinomata catena di panetterie Macrina nel quartiere di Capitol Hill è stata ristrutturata "dal basso verso l'alto" nel vero senso della parola. Il coronamento finale dell'ampia modernizzazione è stato un nuovo rivestimento del pavimento sotto forma di piastrelle di ceramica del sistema DryTile di Agrob Buchtal. Il progetto è stato accompagnato da DryTile North America LLC, fondata alla fine del 2017.

Le sfide sono lì per essere affrontate...
In accordo con la gamma di prodotti di alta qualità offerti dalle panetterie Macrina, si dovrebbe creare un ambiente altrettanto esclusivo. Per raggiungere questo obiettivo, tuttavia, l'edificio doveva prima essere ristrutturato. Il primo passo è stata una valutazione ben fondata, come è consuetudine per gli edifici esistenti. Il pavimento era di particolare importanza in questo caso a causa del suo effetto di caratterizzazione della stanza. L'analisi del livello più basso ha rivelato molte sfide: giunti rotti, crepe profonde, solchi impressionanti, differenze significative di altezza, scagliatura parziale, aperture riempite grossolanamente di malta e residui di colla.

Giorno 1: Lavori di base sostanziali
A causa di questa situazione iniziale, la semplice levigatura del pavimento esistente non aveva senso o non era possibile, ma dovevano essere eseguiti lavori sostanziali, come, per esempio, la pulizia di base per eliminare lo sporco, la rimozione di parti sciolte e friabili o il riempimento di crepe e scagliature. Inoltre, le buche e le trincee più grandi sono state riempite per livellare in qualche misura le differenze di altezza, per ottenere una planarità della superficie grezza e per migliorare l'omogeneità fisico-strutturale.

Giorno 2: livellamento del terreno
Dopo questi elementari lavori preliminari, è seguita una fase essenziale, che in linea di principio è relativamente semplice, ma che tuttavia richiede la giusta scelta del materiale, una stretta osservanza delle istruzioni di lavorazione e un adeguato know-how. Con l'applicazione professionale e la distribuzione fine di un composto lisciante e livellante a rapido indurimento e autolivellante, è stato creato un pavimento estremamente uniforme e omogeneo con uno spessore dello strato fino a 7,5 centimetri. Naturalmente, sono state rispettate le regole tecniche riconosciute, come ad esempio le strisce isolanti dei bordi circonferenziali come tampone meccanico e la separazione acustica dalle pareti per evitare il rumore da impatto.

Giorno 3: Nuovo rivestimento in piastrelle di ceramica
Dopo aver controllato la planarità richiesta della lastra del pavimento indurito e aver regolato esattamente la "linea master" con l'aiuto dell'attrezzatura laser, i circa 140 metri quadrati di piastrelle DryTile sono stati posati, tagliati e puntati. I vantaggi di questo sistema innovativo hanno avuto pieno effetto: Queste piastrelle di ceramica di alta qualità del marchio Agrob Buchtal sono dotate di un sottile strato di sughero sul retro già ex fabbrica, che viene applicato in modo durevole. Questo strato di sughero sul retro sporge leggermente su tutti i lati, in modo che quando le piastrelle vengono unite l'una all'altra si forma un giunto stretto e preciso, che viene poi riempito con uno speciale mastice sviluppato espressamente per il sistema. Prima della puntatura, il rivestimento può essere calpestato immediatamente, per esempio per i successivi lavori di altre imprese. Dopo la puntatura, la superficie può essere calpestata dopo 12 ore ed è completamente portante dopo altre 12 ore. Come suggerisce già il nome DryTile, le piastrelle vengono posate "a secco" senza colla per piastrelle. Il sistema permette una posa fino a 8 volte più veloce.

Per questo progetto, l'architetto Richard Floisant dell'omonimo studio locale e il committente Macrina avevano scelto il formato 30 x 60 cm, che è stato posato nel modello dinamico semi-bond. In accordo con l'ambiente generale desiderato, il colore delle piastrelle di ceramica è stato scelto dalla serie Mandalay di Agrob Buchtal sotto forma di una tonalità chiara con un nobile aspetto rustico e venature naturali simili al legno.
La conclusione
Specialmente nelle aree di ristorazione un ambiente attraente e appetitoso è un importante fattore di successo, che nel caso di questo progetto a Seattle ha potuto essere realizzato in pochi giorni. Così, non solo la perdita di reddito è stata minima, ma il risultato è convincente sia dal punto di vista funzionale che estetico. Questo è confermato dalla risposta dei clienti dopo la conversione, che sono stati stupiti e positivamente sorpresi dalla velocità e dalla qualità del redesign completo.

La fedeltà dei clienti è di conseguenza intensa: la combinazione di un'eccellente gamma di prodotti e di un'atmosfera piacevole fa sì che non solo si porti via di corsa qualche dolcetto, ma che ci si trattenga più a lungo nel caffè integrato per una piccola pausa personale - un atteggiamento che si adatta perfettamente allo stile di vita locale sovrano, dato che Seattle gode della reputazione di città varia, aperta e molto cool.

Macrina-Bakery-Seattle-innen-drytile
Macrina-Bakery-Seattle-innen-6-drytile
Macrina-Bakery-Seattle-innen-7-drytile
Macrina-Bakery-Seattle-innen-3-drytile
Macrina-Bakery-Seattle-innen-5-drytile
Macrina-Bakery-Seattle-innen-4-drytile
Macrina-Bakery-Seattle-aussen-1-drytile
Macrina-Bakery-Seattle-innen-3-drytile
Macrina-Bakery-Seattle-innen-5-drytile
Macrina-Bakery-Seattle-innen-4-drytile
Macrina-Bakery-Seattle-aussen-1-drytile
Fotografo: R. Floisand