Ai margini del centro di Rennes, la capitale della Bretagna si è arricchita di un nuovo imponente paesaggio montano. Dove i fiumi Îlle e Vilaine si uniscono, la riva è stata recentemente costeggiata da Ilot de l'Octroi, un complesso residenziale progettato secondo le idee radicali dello studio di architettura MVRDV. Tre edifici residenziali di forma poligonale si ergono come formazioni rocciose dallo spazio naturale. Un gradiente di colore dal grigio al bianco, la texture dall'opaco al lucido, avvolge il progetto e trasmette l'impressione di una vetta da terra. Nonostante lo sguardo più attento, la materialità dell'architettura rimane a lungo nascosta: l'involucro di ceramica di Agrob Buchtal cambia aspetto a ogni cambiamento del tempo, riflettendo l'ambiente circostante e la luce. La facciata perfetta per l'Octroi, che appare come un paesaggio suggestivo nella luce quando lo si osserva da Rennes.
L'"Ilot de l'Octroi" segna sia il punto finale di un asse urbano che ha origine nel centro di Rennes, sia l'inizio del centro della città. Sull'ultimo spazio naturale della città, quattro edifici, sviluppati secondo gli standard delle case passive, danno un nuovo indirizzo a 136 appartamenti. "Nel quadro dell'espansione urbana di Rennes, abbiamo progettato un'area urbana che offre un maggiore accesso pubblico alla natura, spazi verdi privati e viste fantastiche. La densificazione funziona solo se è accompagnata da qualità aggiuntive, e questo è il nostro obiettivo per questi residenti", spiega Nathalie de Vries, partner dello studio MVRDV.
Percezione e realtà
A Ilot de l'Octroi, la natura si fa sentire a vari livelli. È evidente nell'idea di integrare nell'ambiente urbano un volume edilizio coerente e definito, invece di unità più piccole, come nella versatile sistemazione a verde dell'edificio segnale a gradoni e a terrazze. Le aperture verticali rafforzano l'altezza risultante e fanno risaltare l'edificio già da lontano. Solo le migliaia di pannelli montati verticalmente del sistema ceramico KeraTwin di Agrob Buchtal completano il concetto di edificio. Da lontano, la cubatura si sviluppa nell'immagine di un'imponente catena montuosa, attraversata da prati alpini e campi di ghiacciai. Le facciate esterne si incurvano e quelle interne sono progettate in modo da offrire il maggior numero possibile di terrazze, che si aprono sul fiume Vilaine a sud, sul paesaggio a ovest e sulla città a est. Nessun problema per lo specialista di facciate in ceramica Agrob Buchtal. Il sistema KeraTwin è in grado di affrontare qualsiasi compito strutturale e di dare prova di sé nell'installazione di pannelli orizzontali e verticali. Grazie alla combinazione di sfumature di colore, tre diverse superfici e un formato ritmico, i pannelli in ceramica rendono possibile ciò che MVRDV persegue come concetto generale: l'identità dell'edificio deve fondersi con il paesaggio circostante.
Il segreto di un posizionamento di successo
Rispettare il contesto significa strutturarlo come spazio pubblico e limitarlo con gli edifici, secondo il credo di MVRDV. Octroi è accogliente, con la qualità di vita di un villaggio, dove i residenti possono sperimentare lo spazio naturale esistente da diversi punti di vista nell'ambiente di vita. Una caratteristica particolare è la piazza pubblica che MVRDV crea arretrando l'edificio dalla riva del fiume. Il cuore del quartiere è collegato alla riva allungata del fiume attraverso dei gradini e invita le persone a riunirsi con una vista sul giardino galleggiante adiacente, il Jardin de Confluence. In dialogo con gli edifici esistenti, il caffè-teatro Le Bacchus e i Pavillons de l'Octroi, viene creato un luogo di vita culturale che collega il luogo alla sua storia. Anche se i Pavillons de l'Octroi non vengono più utilizzati per pagare l'omonima tassa sulle merci, in quanto elemento fondante di Rennes, ora segnano nuovamente l'ingresso alla loro città, che si è trasformata in una metropoli.
Acqua, aria e luce reinterpretati
La ceramica come materiale di facciata dispiega in ogni edificio di Ilot de l'Octroi la qualità con cui sono stati progettati e disegnati per soddisfare i requisiti di un eccellente sigillo di sostenibilità. La robustezza, la durata e l'economicità delle facciate in ceramica sono ulteriormente migliorate da un rivestimento superficiale. Hytect di Agrob Buchtal agisce come un catalizzatore che, attraverso la luce, innesca una reazione con l'ossigeno e l'umidità dell'aria. I microrganismi, le alghe, i funghi e il muschio vengono decomposti e gli inquinanti atmosferici, come gli ossidi di azoto, vengono ridotti. La superficie ceramica migliora l'aria dell'edificio. La sua proprietà idrofila ha la capacità di lavare via lo sporco e di pulirsi attraverso la pioggia. Ciò rende il materiale ceramico un partner orientato al futuro per i progetti di densificazione e, per l'Octroi, un fattore che genera non solo l'aspetto estetico, ma anche un'aria di "montagna" concretamente e misurabilmente salubre.
Sostenibile attraverso la qualità della vita
Gli edifici mescolano in modo coerente alloggi sociali e appartamenti occupati dai proprietari, appartamenti grandi e piccoli con doppio e triplo orientamento. L'involucro multifunzionale offre diversi tipi di spazi esterni per gli appartamenti: giardini d'inverno, logge, balconi e generose terrazze contribuiscono anche funzionalmente all'ombreggiamento solare, alla privacy, alla protezione dal rumore e dal vento per ottimizzare il comfort degli spazi esterni e interni. Una competenza dell'involucro edilizio altamente permeabile: il suo grado di apertura si regola gradualmente a seconda della radiazione solare incidente e della direzione cardinale. Un partner indispensabile: la ceramica, materiale da costruzione ecologico, che sostiene con un effetto rinfrescante.
Non c'è contestualità senza senso del luogo
L'uso consapevole delle risorse verdi e l'attitudine ecologica del luogo dovrebbero servire da modello per l'intera regione metropolitana. Trovare una soluzione abitativa innovativa in questo luogo privilegiato, con i suoi edifici esistenti, richiede una conoscenza del territorio. MVRDV sta quindi lavorando a stretto contatto con gli architetti dello studio ALL di Rennes e con il promotore immobiliare Giboire: una collaborazione che, secondo Nathalie de Vries, ha permesso di progettare in stretta connessione con il contesto e di soddisfare le esigenze di questa città in rapido sviluppo. A Rennes, Ilot de l'Octroi è da non perdere. Al calar della sera, le facciate si illuminano e formano la nuova silhouette notturna della Confluence.
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