Progetti
Stati Uniti

Brooklyn Children's Museum

SEDE
New York, Stati Uniti
ARCHITETTO
Rafael Viñoly Architects
ANNO
2008
PRODOTTI
Spezialkeramik

Brooklyn Children's Museum

Architettura innovativa con materiali duraturi

Rafael Viñoly crede che l'innovazione tecnologica sia cruciale per il progresso dell'architettura come disciplina. Ma per lui, chiaramente, tale innovazione tecnologica non equivale necessariamente all'uso di nuovi materiali. A volte un prodotto collaudato nel tempo come i mosaici di ceramica offre il mezzo perfetto per un'architettura innovativa. Un esempio è l'espansione del Brooklyn Children's Museum, un progetto realizzato quasi un decennio fa dallo studio newyorkese di Viñoly. Questo edificio altamente sostenibile è rifinito con una pelle di ceramica, che sembra fresca oggi come quando è stata appena completata.

L'ampliamento del museo di Rafael Viñoly (nato nel 1944, a Montevideo, Uruguay) copre 9.000 metri quadrati di spazio museale, quasi 2.000 metri quadrati di terrazza sul tetto e altri 1.000 per un giardino. Nel 2015, questa terrazza sul tetto ha ricevuto un'aggiunta, progettata da Future Green Studio e Toshiko Mori, per ospitare attività ed eventi all'aperto, sotto quello che Mori descrive come "un baldacchino a tre stagioni all'aperto". Ma per il resto l'edificio è rimasto invariato, e ha superato il suo primo decennio senza sforzo.

Viñoly si vanta che ancora oggi è l'unico museo verde certificato LEED. Gran parte della certificazione LEED è legata al basso consumo energetico del museo, ma anche la finitura esterna durevole è importante per qualificarsi per questo standard di sostenibilità. La ceramica è durevole e richiede poca manutenzione e, come dimostra il Museo dei Bambini, non perde la sua freschezza originale.

La parte superiore del museo consiste in una forma leggermente rigonfia rivestita di piastrelle di colore giallo brillante dello specialista di ceramica architettonica AGROB BUCHTAL. All'angolo tra Brooklyn e St. Mark's Avenue, una parete di ceramica rossa e verde incornicia l'entrata principale del museo.

Il giallo, il rosso e il verde permettono all'edificio di distinguersi nel paesaggio urbano di Brooklyn, e accentuano il fatto che il museo si rivolge a un giovane gruppo di bambini, che vengono qui per esplorare, giocare e imparare. È una convenzione quella di rendere colorata l'architettura per i bambini, quindi Viñoly è in questo senso azzeccato. Ma il Children's Museum non è un'eccezione nel suo lavoro, che mostra una netta preferenza per un'audacia sofisticata. Questo si traduce in molti dei progetti di Viñoly in forme accattivanti e nell'uso di colori sorprendenti. In questo senso, c'è una chiara continuità tra i suoi primi progetti per la Banca della Città di Buenos Aires, che disegnò da ventenne in Argentina alla fine degli anni Sessanta, il Museo dei Bambini, e opere recenti come la sua controversa Walkie Talkie Tower nella City di Londra, con la sua facciata concava, e la super snella torre residenziale 432 Park Avenue a Manhattan.

Quasi ogni edificio di Viñoly si avventura in nuove direzioni, e questo è vero anche per il Children's Museum, che differisce da tutti gli altri suoi progetti precedenti o successivi a questo. Per quanto possa sembrare paradossale, questa eccezionalità rende il museo di Brooklyn un Viñoly vintage. E il suo primo decennio di maturazione è una prova della forza e della resilienza del suo esterno in ceramica, poiché il Children's Museum promette di rimanere per sempre giovane.

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Fotografo: Chuck Choi